🚨Trigger warning: storia con violenza, tentati suicidi.
#mandrakesween 🎃🎃🎃
Un urlo squarciò il cielo, che quasi impallidì illuminandosi brevemente sotto alla pressione di quella violenza.
Non c’era altra voce se non quel grido lungo e agonizzante, che si trasformò velocemente in un fischio tremendo nelle orecchie di Beatrix.
Le sue mani sporche di sangue erano ancora appoggiate a terra accanto al coltello che aveva utilizzato. Avrebbe solo dovuto farsi un puntino veloce, giusto per lasciare due gocce sul suolo e iniziare il rituale di protezione.
“La Dea chiede di più” era stata la voce che aveva udito. E aveva tagliato.
Quando la sua voce aveva smesso di emettere alcun suono, gli occhi lucidi si erano messi a cercare chi avesse detto quelle parole. Era sola.
“La Dea chiede di più.” rise malvagia quell’entità invisibile.
“La Dea non è violenta!” bisbigliò Beatrix nel panico cercando di fermare il sangue.
“Per nascere strega devi sacrificarti, giovane.”
Sentiva quasi digrignare i denti e un malessere le avvolse le interiora.
Stava per morire?
La voce rise più forte. “La Dea ha scelto per te una via tortuosa, mia bella.”
Beatrix era accasciata a terra, il profumo del suolo che si mischiava a quello ferroso del suo sangue.
Uno squarciò nell’aria e una mano lunga e nera toccò la sua testa. Beatrix cercò di urlare sentendo quella pelle putrida lasciare qualcosa si viscido su di lei.
“Sei pronta ad abbracciare il tuo futuro?” bisbigliò la voce?
Il suo cuore batteva forte contro il suolo. Un tamburo che superava il manto erboso e scendeva nelle profondità della terra d’origine di tante creature che battevano i pugni al di sotto di lei.
Chiuse gli occhi.