Tana della Mandragora

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MANDRAKESWEEN 🎃 STORIE SPOOKY 3

MANDRAKESWEEN 🎃 STORIE SPOOKY 3


🚨 Trigger allert: morte, sangue, demoni

 

“Sedah, moroh gushkon” la voce di Enlaya riecheggiò assieme al vento che agitava i rami degli alberi.

“Sedah, moroh gushkon”. Ripeté.

“Forse dovremmo andare via” piagnucolò Carrie.

Enlaya la zittì con un’occhiata.

“Sedah, moroh gushkon” alzò la voce.

Uno sguardo davanti ai loro occhi iniziò a formarsi.

“Chi mi chiama” disse una voce.

“Cosa sta succedendo?” Carrie tremava.

“Zitta, Carrie.” tagliò corto Enlaya.

“Chi mi chiama?”.

“Demone, ti invochiamo per un’intenzione chiara. I doni che ti abbiamo portato nutrono e guidano questa nostra missione. Sangue, fuoco e carne per allontanare un grande male, che incombe sulla nostra città.

L’ombra del demone si mosse di fronte a loro. Nessun cerchio lo conteneva e solo i doni lo placavano dal strappar loro la pelle.

“Nessuna protezione?” Disse lui ridendo.

“Ti doniamo totale libertà, a patto che tu ascolti la nostra richiesta”.

“E chi” sorrise lui mostrando denti aguzzi “potrà proteggervi? La richiesta di sangue è alta, per ciò che mi chiedete. Sento il male nell’aria. Una dolce sinfonia di morte aleggia qui. Questi doni possono bastare?”

Enlaya inspirò. “Discendo dalla famiglia di Saffeinia, antica stirpe di streghe dell’ovest, arrivate fin qui per proseguire nelle arti e aprire il varco tra vivi e morti, tra umani e spiriti. Il velo è un varco che non temiamo.”

Gli occhi verdi del demone si assottigliarono. “E lei?”

Enlaya guardo Carrie, che piangeva in silenzio raggomitolata a terra.

“Lei è il tuo sacrificio completo. Sangue, fuoco e carne.”

Carrie sgranò gli occhi.

Prese fuoco nell’istante stesso in cui il demone le si avvicinò e soffocò tra dolore e fumo mentre i denti dello spirito le si chiudevano attorno.

“Sangue, fuoco e carne.” Ringhiò soddisfatto. “Qual è il male in particolare che vuoi estirpare?”

Enlaya, che non si era mossa tutto il tempo, si alzò pulendosi i pantaloni sporchi di foglie ed erba. Alzò lo sguardo al demone.

“L’umanità”.