Amiche e amici del mondo delle radici, siamo qui riuniti per urlare insieme fino a fare tremare la terra.
Che dire, ho letto tutto, tuttissismo, senza freni, senza limitazioni, senza riposare perché non c’era tempo da perdere. Ho grandi collaborazioni in programma? C’è qualcuno che mi ha imposto una deadline da rispettare per l’uscita della recensione? C’è qualche guadagno dall’entusiasmo che sto propagando in queste poche righe? Assolutamente no e VA BENISSIMO COSì, perché vi invito, vi invito, vi invito a leggere la Kindred’s Saga subbbitamente.
Non c’è alcuna motivazione che anima e infiamma la mia anima, se non la voglia di strillare a pieni polmoni perché tremo di tutte le emozioni associabili al genere umano. Vi sto scrivendo dopo due giorni dalla conclusione della lettura e ancora non mi sono ripresa: non so se questa sia testimonianza del potere dell’autrice Penn Cole (se mi leggi, meriti un tempio tutto tuo) o della mia incapacità di gestire una storia senza esserne pienamente e irreparabilmente coinvolta.
Tutto è iniziato con “Spark”, curato da @labibliotecadidaphne, Booktoker, Bookinstagrammer, – BookMama – per quel che mi riguarda. La Rizzoli non poteva fare scelta migliore affidandole una sua collana e che dire: è partita DIVINAMENTE. La sua copertina ha acceso la miccia della mia curiosità, e non ho potuto resistere. Avevo previsto di acquistare un altro libro questo mese? No. Riuscivo comunque rimanere nel mio budget mensile? AHAHAH. Potevo lasciarmi tentare? Alzo le mani, sono debole.
Non so che dirvi…uno sguardo a questa magnificenza e un’occhiata alla trama ed ero sua, il libro era mio, eravamo un tutt’uno.
Mi sono sentita infiammare dentro come nemmeno un tortino al cuore di cioccolato sa fare. L’ho acquistato – mamma, papà denunciatemi se volete – l’ho letto, ho riso, ho trattenuto il fiato e ho maledetto me stessa perché DOVEVO SAPERE DI PIù.
L’autocontrollo dei Gemelli non è famoso è c’è un motivo: è inesistente.
Senza rendermene conto, stavo ammirando il mio bellissimo libro di Spark mentre con l’altra mano ero già a digitare su Kindle Unlimited PREGANDO di trovare gli altri volumi. Per miracolo avevo una presa salda su Gianduia (il mio kindle), quando ho scaricato semi-urlando gli altri libri.
Tutto SPETTACOLARE.
La rabbia, la sfacciataggine, le frecciatine, le minacce, LA TENSIONE EROTICA – FOR LUMNOS TITS – e molto altro devono avermi annebbiato il cervello perché ero CONVINTA di poter leggere l’intera saga in una decina di giorni.
I primi tre (+ quello della Rizzoli: l’arco che scoccato la sua freccia ardente dentro di me) li ho spazzolati via nell’arco di qualche giorno. Credo di non aver dormito e aver avuto qualche allucinazione nel mentre, MA NE è VALSA LA PENA.
Ma poi…SBAM: ecchime, signore e signori del mondo botanico, che scopro che su kindle unlimited avevo visto la copertina del quarto libro ma non LA DATA DI USCITA: 1° giugno (edizione in inglese).
Non vi dico le emozioni e le turbolenze interiori.
Mi tocca attendere e, ahimé, supplicare qualsiasi divinità in cui crede Diem per far sì che io riesca a ricordarmi tutto l’ordine degli eventi.
Ora sono qui che aspetto, ma di una cosa sono certa: terminerò la saga in inglese appena uscirà (ho già fatto il pre-order) e collezionerò anche il resto dei volumi se e quando saranno disponibili in italiano.
Conclusione: vi auguro un autocontrollo migliore del mio e di trovare un amico come T.
Prendiamoci un momento che vi racconto anche la trama, altrimenti siamo qui a pettinare fenici.
TRAMA
Nel bel mezzo di un mondo dominato dagli dèi e della loro prole, i Discesi, c’è Diem Bellator, una ragazza tosta, dalla lingua tagliente, mezza healer e mezza guerriera, che vuole rompere le catene della vita noiosa nel suo misero villaggio.
L’improvvisa scomparsa della madre scompiglia la sua quotidianità fatta di sopravvivenza e di sollazzamenti col suo amico d’infanzia Henry.
C’è un segreto che le impedisce di conoscere che fine abbia fatto la madre e Diem si ritrova trascinata nel giro losco dei Discesi, degli umani e degli dèi.
Con l’erede al trono, bono e misterioso, che la pedina in modo incessante e una banda di ribelli pronti a farla entrare nella rissa per la guerra civile, Diem si ritrova a fare acrobazie su un tappeto di inganni e passioni proibite.
“Spark of the Everflame” è il primo round di una saga fantasy che annuncia la “Saga degli Eletti”, dove Diem Bellator tira fuori gli artigli e combatte contro l’oppressione dei Discesi.
Gli altri volumi? Non sono da meno, ma dovrete leggerli tutti per scoprire l’evolversi della storia e bruciare assieme a me in attesa del 1° giugno per la pubblicazione dell’ultimo libro, il 4°, nella versione in inglese.
FERMATEVI QUI SE NON VOLETE SPOILER DELLE COPERTINE
Io vi avevo avvisato, for Lumnos tits!